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Il giovane di Ballymena, infatti, è stato protagonista di una bruttissima caduta nel corso del warm-up Superbike, dopo aver perso il controllo della sua CBR1000RR al "Curvone" (velocissima curva a destra che viene percorsa a gas spalancato), terminando la sua corsa nella ghiaia all'impressionante velocità di 230 km/h.

"Il fine settimana è andato di male in peggio" ha commentato Jonathan Rea, "sabato sono stato protagonista di una caduta, le cui conseguenze sono state dei punti nel braccio, poi domenica mattina sono stato vittima di un incidente a 230 kmh ad una delle curve più veloci del calendario."

Il 24enne britannico ha concluso nel peggiore dei modi un week-end pieno di difficoltà, che lo ha visto soltanto undicesimo al termine del turno di Superpole, dopo che "Johnny" aveva ottenuto l'accesso all'ultimo turno del sabato per il rotto della cuffia, grazie al sedicesimo tempo al termine delle due sessioni di qualifica.

L'obiettivo di Rea è ora quello di recuperare in vista della tappa di Brno, circuito favorevole al nord-irlandese. Non sarà una missione facile, in quanto i tempi di convalescenza coincidono quasi esattamente con il lasso di tempo che ci separa dal round ceco.

"Ovviamente sono frustrato e ho intenzione di attendere il tempo necessario per una guarigione completa. Non sarò al via del round di Aragon il prossimo week-end, ma Brno è tra un mese e i dottori mi han detto che la frattura al braccio dovrebbe impiegarci 3 settimane a guarire. Cercherò di tornare in piena forma per Brno visto che è un tracciato che si adatta bene al mio stile di guida ed alla moto. Lì ho ottenuto la mia prima vittoria mondiale e lo scorso anno ho ottenuto un primo ed un secondo posto. Grazie a tutti per i messaggi di supporto, significano molto per me e sono sicuro che aiuteranno a velocizzare il recupero."